lunedì 26 agosto 2013

Prospettive future

I premi sono uno degli strumenti con cui FMK sostiene i filmmakers, che nelle varie testimonianze raccolte nel corso delle serate hanno tutti riportato l’importanza di avere anche spazi in cui mostrare i frutti del difficile lavoro di produzione, così come fondamentale è il confronto di esperienze e conoscenze. 

In questo senso è significativa l’alta richiesta di iscrizioni al workshop di disegno su pellicola tenuto da Vincenzo Gioanola, che ha portato a un aumento del tetto massimo di partecipanti per cercare di soddisfare una voglia di “imparare a fare” anche per imparare a capire. 

Emblematica risulta dunque la partnership con Banca FriulAdria Crédit Agricole, che in sei anni è divenuta sempre più una collaborazione vitale che, non solo con il prestigioso Premio Qualità per la Miglior Animazione, si inserisce nel più ampio quadro di iniziative – dall’attività didattica della Mediateca al concorso Scrivere di cinema Premio Alberto Farassino – con cui sia Cinemazero che FriulAdria si impegnano per promuovere la cultura audiovisiva
Se l’obiettivo di FriulAdria infatti è quello di poter vedere realizzato a Pordenone un vero e proprio “distretto della multimedialità” con le relative ricadute economiche per il territorio e l’inserimento lavorativo per le giovani generazioni; Cinemazero, anche grazie a FMK, vuole fungere da vetrina e bacino di raccoglimento per opere e autori che nella multimedialità si muovono.

L’internazionalità, che nel corso degli anni è stata sempre più la cifra che naturalmente è andata a caratterizzare questa manifestazione – come certificano i vincitori delle varie sezioni (che vengono da Islanda, Inghilterra, Spagna, Italia e Iran) – è certamente anche l’elemento che più chiaramente dimostra la natura trasversale e universale del linguaggio cinematografico
Edizione finale dunque perché nella verifica in funzione di un rinnovo, non vuole prescindere da un percorso di crescita che coinvolga tanto l’organizzazione quanto il pubblico, che ha sempre seguito con partecipazione ed interesse anche le serate più calde del festival. La prima ricaduta di questa intenzione si avrà quindi nell’estensione di FMK oltre i limiti temporali della rassegna, entrando nel calendario di Cinemazero tutto l’anno con degli appuntamenti mirati, in modo da creare un’abitudine alla lettura e alla fruizione del cortometraggio e delle sue peculiari caratteristiche e per fare di FMK la realtà a cui si rivolgono tanto i giovani creativi che un pubblico che riconosce l’importanza di questo linguaggio.

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